Nel parlare di quella straordinaria opera di ingegneria che è il “Ponte Real Ferdinando” sul fiume Garigliano, non si può non parlare delle vicende storiche che, nel corso dei secoli, hanno avuto come cornice quei luoghi, così strategicamente importanti e, soprattutto, del fiume Garigliano.
I PONTI DI FERRO SUL GARIGLIANO E SUL CALORE – POLIORAMA PITTORESCO 1836 – ed. Renato Rinaldi
I PONTI DI FERRO SUL GARIGLIANO E SUL CALORE
Ponte Ferdinandeo sul Garigliano
Quattro colonne isolate di architettura egiziana ciascuna 28 palmi nell’altezza, e 10 nel diametro, s’innalzano sul fiume, due sulla sponda destra, e due a rincontro sulla sinistra, adagiansi tutte solidissimamente sopra dadi massicci di fabbrica per vaga maniera rivestiti con pietra ad intaglio; e sorreggono quattro catene di ferro in due piani verticali e paralleli disposte.
DIZIONARIO BIOGRAFICO DEGLI ITALIANI – VOL.57 2001 – Roberto Parisi
GIURA, Luigi
di Roberto Parisi
Luigi Giura nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ottobre 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Il Real Ponte Ferdinandeo sul Fiume Garigliano – A.Romano
Il Real Ponte Ferdinandeo sul Fiume Garigliano
di Alessandro Romano
Quando nel febbraio del 1828 Francesco I di Borbone incarica Luigi Giura di provvedere alla costruzione di un ponte sospeso in ferro sul fiume Garigliano, già esistono esemplari del genere in Inghilterra, Francia ed Austria.
Rosario e Luigi Giura – G.Guglielmucci
Rosario e Luigi Giura
Estratto dalla Rassegna “Aspetti letterari” diretta dal Prof. G.R.Zitarosa – Fasc. II-III 1965
Nell’angusto e breve “CORSO FRATELLI GIURA” di Maschito, sulla facciata di un’antica casa, una sbiadita lapide, dettata, ora son cinquant’anni, da Giustino Fortunato, spiega:
Storia di Luigi Giura, geniale ingegnere arbereshe del XIX secolo – A.Pizzi
Articolo tratto da “Albania News” del 24 luglio 2012, scritto dall’arch. Atanasio Pizzi
Luminare, di origine Arbëreshë, della scienza esatta, è stato dal 1820 sino al 1862 colui che ha reso grandi servigi all’ingegneria Europea. reso grandi servigi all’ingegneria Europea.
BIBLIOTECA ITALIANA o sia GIORNALE DI LETTERATURA, SCIENZE ED ARTI – TOMO LXX 1833 – ed. Renato Rinaldi
[…]
Dopo le anzidette scritture che considerarsi possono come a tutta l’opera proemiali, vengono gli articoli componenti il fascicolo primo, e primieramente di “Un nuovo ponte sospeso a catene di ferro sul Garigliano”, fiume che il Lazio divideva dalla Campania, celeberrimo per grandí rimembranze, detto Lirì dagli antichi ed altresi Clani da Strabone, poi col volgere degli anni Minturno e Traetto, e finalmente Garigliano verso il mille.
ANNALI CIVILI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE – VOL I 1833 – ed. Renato Rinaldi
DI UN NUVO PONTE SOSPESO A CATENE DI FERRO SUL GARIGLIANO
ille ego turbidus minaxque Vix passus dubias prius carinas Iam pontem fero , perviusque calcor. Stat. L. IV. Silv.
Chiunque si faccia a traversar quelle spazio che dagli Appennini corre in lungo fino al mare tra Sessa e Gaeta, se già non abbia cuor villano ed ingegno in odio alle Muse, dovrà tutta sentirsi calda la mente di magnifiche idee.
GAZZETTA PRIVILEGIATA DI BOLOGNA_N.9_1836 ed. Renato Rinaldi
IL PONTE DI FERRO SUL CALORE
(da un Giornale di Napoli del 9 gennaio)
La magnifica strada, che da Napoli conduce al Ponte di ferro sul Calore, attraversa per lo mezzo un paese che la natura, la storia, e le arti hanno a gara renduto, in tutti i tempi, famoso.
MINTURNO E TRAETTO SVOLGIMENTTI STORICI ANTICHI E MODERNI (F.Riccardelli) ed. Renato Rinaldi
ARTICOLO XVI.
ll Ponte di ferro sul Garigliano
Prima che ci facciamo a trattare della campagna militare avvenuta sul Garigliano nella fine dell’Ottobre 1860, tra i soldati napolitani e piemontesi, fà mestieri che diamo alcune notizie del ponte ivi esistente, che formava la parte più centrale delle operazioni militari, come il punto per il quate transitar si dovea da una parte all’altra del fiume.